11.4 C
Livorno
Home Articoli SE QUALCUNO HA SBAGLIATO

L'editoriale - Senza peli sulla lingua

SE QUALCUNO HA SBAGLIATO

di Mario Cardinali

«L’onestà è reato!» abbiamo satireggiato tempo fa sulle nostre locandine. Ma a constatare le pressoché quotidiane notizie di nuove incessanti ruberie nel mondo dell’affarismo politico e della politica d’affari, la reità degli onesti non è più solo una battuta satirica.
Tant’è che il vero scandalo ormai – ammesso che “scandalo” voglia ancora dir qualcosa – è che ci possa essere ancora qualcuno che non ruba, che non sia corrotto o corruttore, o silente complice dell’andazzo, nella spartizione infine istituzionalizzata della grande torta, fine primo e ultimo di tantissime carriere politiche e imprenditoriali. Pubbliche e private, le une quasi sempre a braccetto con le altre….
(Continua la lettura sul Vernacoliere in edicola, oppure  acquistalo scaricando la App gratuita del Vernacoliere dall’App Store per iOS, o da Google Play per Android).

I più letti

Barzellette scritte e disegnate

Un maresciallo de’ ’arabinieri è a r compiùte a scrive’ ‘na mèil. «Al Comando dell’Unità Cinofila Carabinieri, Roma. Si prega di mandare a questa stazione...

Falso invalido

Trombava coll’uccello moscio

Dopo 'r ceo che vedeva la Madonna, dopo 'r sordo che sonava a orecchio, dopo 'r monco che si faceva le seghe con du'...

LA LOCANDINA DI MAGGIO 2016

La nuova locandina del Vernacoliere di Maggio 2016

La nuova App del Troio

di Andrea Camerini
Articoli correlati

Criminale di guerra, sterminatore di bimbi
Un vocione dar Cielo
NETANIÀU
MALADETTO TU SIA!

NETANIÀU: ANCHE DIO È ANTISEMITA?!

RIVORTA SOCIALE

CITTADINO ROMPI LE CATENE!

Ma rompile ammodino
sennò te le fanno ripagà!

SARVINI
Da qui ’n avanti

SCIOPERO COLLA TESSERA A PUNTI SULLA TESTA!

Onni du’ manganellate della Polizia
una randellata omaggio de’ Carabinieri!

Senza peli sulla lingua

I PRIMI E GLI ULTIMI

AMERICA DI NOVO GRANDE!                
Parla l’omo più potente der mondo

TRAMPE: A ME MI SI RIZZA SEMPRE!

È la mi’ moglie
che ’un ci crede!