di Mario Cardinali
E ritorna su, dal profondo d’una terra che fu fucina del nazismo, l’immondo foco d’una lava razzista che sempre più ribolle in Europa.
Ed esplode per ora, quel ribollir profondo, negl’infami reticolati d’Ungheria, a cercar di fermare anche con i carri armati l’imbelle enormità dell’onda migratoria in fuga da guerre e fame d’Africa e del Medioriente.
Ma ribolle anche in tante altre terre, quella lava. Che da noi emerge a fiotti nella xenofobia leghista e nel neofascismo dei vari movimenti dell’estrema destra, in Grecia aggalla sempre più col neonazismo d’Alba dorata, in Francia erompe col lepenismo, in Inghilterra e in varie terre anche dell’est già comuniste e accluse ora alla comunità europea sta venendo fuori senza freni, in un confluir di razzismi di sempre più sgomentevole espansione…
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