di Mario Cardinali
S’è tinto e ritinto, s’è rifatto anche la pompetta all’uccello, ma sotto tutto quer cerone si vede bene che è dimorto stanco! In pùbbrio va a raccontà che dopo l‘assoluzzione vole ritornà a fa’ ’r bello e ‘r cattivo tempo come prima, ma un po’ ha guasi ottant’anni, un po’ i su’ èchisse fedelissimi ni son andati tutti ‘nculo… Fitto, Arfano, Verdini, perfino Capezzone l’ha mollato, che come lo leccava lui ‘un c’era puttana di ‘asino! Hanno annusato tutti ‘r vento e si son messi in propio!
E dice fra poìno vedrai lo molla anche Brunetta, che pare Renzi n’abbi promesso un’artissima portrona, e lui dé, si sente digià gresciuto di du’ metri! Allora, s’un ci fusse sempre la Pascale a fanniela sempre annusà, povero Sirvio…
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