21.8 C
Livorno
Home Articoli LE PAROLE DEL DISPREZZO

Senza peli sulla lingua

LE PAROLE DEL DISPREZZO

di Mario Cardinali
Come cambiano le scale dei valori! Un tempo era l’appellativo di “fascisti” ad indicare quanti s’opponevano da destra alla democrazia del dopoguerra, anche nei governi.
Oggi è l’appellativo “comunisti” (anche nella variante “zecche comuniste” come nel 2001 urlavano nella scuola Diaz i poliziotti del vicepresidente del Consiglio Fini nel massacrare di manganellate i dimostranti contro il G8 di Genova, e nel torturarli nella caserma di Bolzaneto, come poi lamentò anche la Corte Europea dei diritti dell’uomo denunciando una vera e propria  “sospensione della democrazia”) il marchio dei tempi nuovi, invero già cominciati con lo sdoganamento di Alleanza Nazionale nel primo governo Berlusconi del ’94 e infine esplosi ora col governo Lega/Cinquestelle.
Col gridato disprezzo per i “comunisti” appaiati anche ad altre “delinquenze”….

(Continua la lettura sul Vernacoliere in edicola, oppure acquistalo scaricando la App gratuita del Vernacoliere dall’App Store per iOS, o da Google Play per Android).

I più letti

Barzellette scritte e disegnate

Un maresciallo de’ ’arabinieri è a r compiùte a scrive’ ‘na mèil. «Al Comando dell’Unità Cinofila Carabinieri, Roma. Si prega di mandare a questa stazione...

Falso invalido

Trombava coll’uccello moscio

Dopo 'r ceo che vedeva la Madonna, dopo 'r sordo che sonava a orecchio, dopo 'r monco che si faceva le seghe con du'...

LA LOCANDINA DI MAGGIO 2016

La nuova locandina del Vernacoliere di Maggio 2016

La nuova App del Troio

di Andrea Camerini
Articoli correlati

Dopo Francesco
SCISMA NELLA CHIESA
Lotta fra tradizionalisti e innovatori

METTÌNCULI CONTRO PIGLIÀNCULI

Riuscirà ’r novo Papa
a mette’ VASELLINA fra le parti?

Gaza NETANIÀU assicura:

NIENTE CAMERE A GASSE PER I PALESTINESI

Oramai ’r gasse è troppo caro!
Però c’è i forni crematori a metà prezzo!

In visita alla CARITAS
Leone ha assaggiato ’r cibo de’ poveri

FESTOSO BONPRÒ DER PAPA

alla salute de’ mortidifame!

Senza peli sulla lingua

IL RICATTO DELLA PAURA

È geloso!

TRAMPE METTE I DAZZI ANCHE SU’ ’AZZI!

Speciarmente quelli esagerati!
Sennò poi MELANIA
s’impressiona
E LA NOTTE
SE LI SOGNA!