13.5 C
Livorno
Home Articoli E’ morto Umberto Cardinali

Vernacoliere a lutto

E’ morto Umberto Cardinali

Un gravissimo lutto ha colpito il 2 settembre la famiglia del Vernacoliere con la morte di Umberto Cardinali, fratello del direttore Mario, del quale era storico braccio destro insieme al figlio Valter.
Inserito nella Mario Cardinali Editore sin dalla metà degli anni ’80, Umberto si occupava soprattutto di abbonamenti e della diffusione del Vernacoliere nelle edicole di mezza Italia, sempre con la sua generosa opera infaticabile e con le proverbiali battute di livornesissima ironia.
Troncato a 79 anni dalle conseguenze di un tumore che l’aveva colpito da tempo, Umberto lascia un ricordo indelebile in tutta la squadra del mensile satirico labronico e tra i tanti amici e collaboratori che in oltre trent’anni ne hanno apprezzato l’energia vitale e l’indiscussa onestà morale.
Lo piangono, insieme ai figli Valter e Gioia, alla moglie Grazia e al fratello Mario, i molti altri parenti fra i quali gli amatissimi nipoti che tanto ne hanno rallegrato la vita.
Mario Cardinali
I più letti

Barzellette scritte e disegnate

Un maresciallo de’ ’arabinieri è a r compiùte a scrive’ ‘na mèil. «Al Comando dell’Unità Cinofila Carabinieri, Roma. Si prega di mandare a questa stazione...

Falso invalido

Trombava coll’uccello moscio

Dopo 'r ceo che vedeva la Madonna, dopo 'r sordo che sonava a orecchio, dopo 'r monco che si faceva le seghe con du'...

LA LOCANDINA DI MAGGIO 2016

La nuova locandina del Vernacoliere di Maggio 2016

La nuova App del Troio

di Andrea Camerini
Articoli correlati

PRODIGIO!

GESÙ APPARE A GAZA E PORTA I BIMBI PALESTINESI IN CIELO!

NETANIÀU FURIOSO
VOLE BOMBARDÀ
LE NUVOLE!

STATO SOCIALE
La Meloni annuncia

Quest’inverno VESTIREMO LE SCURREGGE!

Chi le fa già vestite
è pregato d’avvisà!

Dopo i baci sur culo

TRAMPE: E ORA ME LO DOVETE SGOCCIOLÀ!

Giorgia ha detto a Sarvini
vacci te, ciai più forza!

Senza peli sulla lingua

LO STATO NEGATO

EFFETTO DAZI
Aomenti esagerati

PIÙ CARO ANCHE L’ODORE DI TOPA!

Quello nostrale
costa ’r doppio anche
alla Còppe!