Mi chiamo Valentino Menghi, sono nato a Cesena nel 1973 e disegno praticamente da quando ero in fasce. La satira disegnata è una delle mie tante passioni, assieme alla pittura, all’illustrazione e alla scultura di materiali non convenzionali.
Mi sono avvicinato al Vernacoliere facendomelo tradurre da amici, in quanto sono di origini romagnole. Però una volta entrato nel gergo livornese è stato tutto più semplice. Così come è stato piacevole entrare nell’ottica che mandare “in culo” qualcuno può essere una critica costruttiva assai e anche una forma per dimostragli affetto.