di Mario Cardinali
Com’hanno sentito quer popò di tono, i deputati si son buttati di fittone sotto i banchi!
E chi urlava è un attentato, chi mugolava pol’esse’ ‘r terremoto, chi penzava sarà passato quarche reattore troppo basso, chi diceva vedrai è l’assarto alla Moneda…
– Moneda?! – ha stronfiato un artro. – Seddercaso la moneta!
– Come sei ‘gnorante! – n’ha spiegato quello. – La Moneda è ‘r palazzo presidenziale der Cile assartato da’ gorpisti di Pinoscé ner ‘73, che dentro c’era Allende a resiste’ coll’ermetto ‘n capo!
– Eh, ci farebbe comodo anc’a noi, un bell’ermetto! L’hai sentito der povero Napoli, i nocchini che n’hanno dato quelli de’ Forconi?
– Sì, quelli squadristi! Qui, se seguita ‘osì, si ritorna ar ventidue!
– La circolare rossa?
– No, la marcia su Roma! Sai, di vando Mussolini prese ‘r potere…
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