17.8 C
Livorno
Home Articoli Riflessioni a sciacquabudella

Riflessioni a sciacquabudella

L’ACQUAZZONE    

Pioveva così forte, ma così forte, che gli uccellini affogavano per aria.

 

 

PROVERBIO DEL GIORNO      

Chi càa troppo in mare,

prima o poi ciaffoga.

 

 

Il PRETE      

Il prete è quella persona che se te la ritrovi didietro in atobùsse a pigià, non devi pensare male. Le sue sono soltanto palle di rosario.

 

 

IL GIUDICE

Se un giudice assolve un mafioso, è un caso. Se ne assolve due, è un caso duplice. Se ne assolve tre o quattro, è un caso molteplice. Se ne assolve cento, comincia ad essere un caso sospetto.

 

 

GLI ANGOLI

L’angolo ottuso non è un angolo scemo, e nemmeno l’angolo retto è un angolo onesto. Come del resto non è intelligente l’angolo acuto, e l’angolo piatto non si rigoverna. Insomma, gli angoli sono un’altra cosa.

 

 

POESIA

La bucolica non è la colica del buco, ma una specie di poesia pastorale di carattere campagnolo, che anche Virgilio ne scrisse più d’una. Esempio di poesia bucolica: “O Adargisa”, ciai un fiato ammazzeresti un bove”.

 

 

MATEMATICA APPLICATA

Tegame x tu’ ma’ = il tegame di tu’ ma’.

Tu’ ma’ x tegame = tu’ ma’ tegame.

Regola: “Invertendo l’ordine dei tegami, tu’ ma’ non cambia”.

 

 

INDOVINELLO

Il cacciatore li ammazza, la su’ moglie li sogna.

 

IL POLIEDRO

“Dato un poliedro, trovare la faccia da culo che l’ha inventato”.

 

 

LA SPESA

Problema: “ Se la vostra mamma va a fare la spesa e compra un chilo di pane, mezzo chilo di lesso, un etto di formaggio pizzicoso e due fette di mortadella, cosa le ci resta in tasca?”

Soluzione: “In tasca ni ci resta du’ bui, la pezzola e ‘r conto da pagà”.

 

 

FIGURE RETORICHE

La figura retorica è un procedimento stilistico per cui una parola o una frase vengono adoperate con un significato diverso da quello che hanno, per dare maggior forza o colorito al discorso. “Avere la merda addosso”, per esempio, non vuol dire che ci si è cacati nelle mutande, né tantomeno che qualcuno ci ha lanciato un fagotto di escrementi; significa invece che si è sfortunati, poiché qui la merda è usata col significato di sfortuna. Anche “fare una figura di merda” è una figura retorica; ma più che sfortuna, qui è proprio merda.

IL GOVERNO

Quando piove acqua si dice governo ladro. Quando piovono tasse si dice governo rapinatore.

 

CAMPARE

Campare è facile. Il difficile è non morire.

 

LA MORTE

La morte è qualcosa di cui si può parlare solo da vivi.

 

LA LINGUA DI LIVORNO

La lingua di Livorno è un gran parlare,

sono mamme e tegami a tutto sfare.

 

ITALIANI

Tema: “Dite secondo voi cosa ci vuole agli italiani”.

Svolgimento: “Un culo novo, sennò ‘r Governo ‘un cià gusto”.

 

Mario Cardinali

I più letti

Barzellette scritte e disegnate

Un maresciallo de’ ’arabinieri è a r compiùte a scrive’ ‘na mèil. «Al Comando dell’Unità Cinofila Carabinieri, Roma. Si prega di mandare a questa stazione...

Falso invalido

Trombava coll’uccello moscio

Dopo 'r ceo che vedeva la Madonna, dopo 'r sordo che sonava a orecchio, dopo 'r monco che si faceva le seghe con du'...

LA LOCANDINA DI MAGGIO 2016

La nuova locandina del Vernacoliere di Maggio 2016

La nuova App del Troio

di Andrea Camerini
Articoli correlati

Allarme der
Papa Preti pedofili

GENITORI, OCCHIO A DON RANDELLO ’R PRETE CHE BENEDICE COLL’UCCELLO!

E a quarche bimbo nielo
sbatacchia anche sur cervello!

TASSE NOVE
SAGRIFICI PER TUTTI!
È LA DEMOGRAZIA!

C’è chi ci mette ’R CULO

e chi si gode
LA FIA!

Cramoroso!

NETANIÀU SI PENTE!

“Finisco di marzagrà
I BIMBI PALESTINESI
eppoi smetto!”

L'editoriale - Senza peli sulla lingua

INTORNO ALL’APOCALISSE