di Mario Cardinali
Chissà se in un qualche futuro ci sarà un giorno della memoria anche per l‘ecatombe di migranti nel Mediterraneo. Cortei d’imbarcazioni a gettare fiori e portare ricordi sull’immensa tomba di migliaia di sventurati lasciati affogare – e fatti anche affogare – non solo dai mercanti di nuovi schiavi ma anche da chi, in Italia e nell’altra Europa, non ne voleva più accogliere la disperazione.
Un’altra memoria, il ricordo d’un altro immenso crimine contro l’umanità – l’umanità degli uomini e l’umanità dei sentimenti – dopo gli orrori dei lager nazisti, crimini certo più grandi nei numeri ma…
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