12 C
Livorno
Home Articoli UNA CICCIA DI CATTIVO GUSTO

L'editoriale - Senza peli sulla lingua

UNA CICCIA
DI CATTIVO GUSTO

Storia d’una locandina

di Mario Cardinali

Il cattivo gusto, ecco qual è stato il peccato più grosso della nostra locandina di novembre, a sdegnato giudizio d’un bel po’ di quelli che l’han vista nelle edicole o su Facebook. Ed altri si sono anche lamentati che non facesse ridere, quella locandina, come loro si aspettano dalla satira, nella scuola scacciapensieri di tanta tivvù berlusconiana.

  Insomma in tanti si son trovati d’improvviso a dover pensare, davanti a quel titolo sulla “ciccia palestinese a pòo”, a qualcosa che di buon gusto certo non era e non poteva essere, né poteva muovere allegria. Qualcosa come la sgradevole possibilità, seppure satiricamente immaginata, di trovarci anche pezzi di ciccia umana fra i resti d’animali sfracellati dalle bombe israeliane a Gaza.

  Da disgustarsi solo a pensarci, in effetti, come qualcuno ha detto infatti d’essersi disgustato. Non per la strage, tuttavia, che neanche quella è di buon gusto, ma per averne noi parlato a quel nostro modo disturbante. E se proprio se ne vuol parlare, ha chiarito qualcun altro, lo si faccia almeno con rispetto per la pubblica sensibilità. No con quel pugno nello stomaco a chi s’imbatte nella locandina del Vernacoliere, quasi un obbligo a pensare a cose talmente sgradevoli che è meglio invece lasciarle, nelle occasioni e nelle sedi opportune, a considerazioni fatte a regola civile, come a regola civile si devono attenere le guerre stesse, un po’ di stragi sì ma più di tanto no, ché la guerra sennò diviene criminale e addio diritto internazionale ad essere il solo legittimato a uccidere secondo civiltà.

  Una locandina, tuttavia, con una costruzione satirica ben chiara, a volerla capire. Ché io son partito, nel tracciarla, da quanto ormai sia divenuto “normale” lo stragismo bellico, già solo a guardare l’orrore soltanto momentaneo per il blitz terroristico di Hamas in Israele prima, e per la rappresaglia terroristica d’Israele a Gaza subito dopo (…)

Continua la lettura sul Vernacoliere in edicola

oppure abbonati su shop.vernacoliere.com

I più letti

Barzellette scritte e disegnate

Un maresciallo de’ ’arabinieri è a r compiùte a scrive’ ‘na mèil. «Al Comando dell’Unità Cinofila Carabinieri, Roma. Si prega di mandare a questa stazione...

Falso invalido

Trombava coll’uccello moscio

Dopo 'r ceo che vedeva la Madonna, dopo 'r sordo che sonava a orecchio, dopo 'r monco che si faceva le seghe con du'...

LA LOCANDINA DI MAGGIO 2016

La nuova locandina del Vernacoliere di Maggio 2016

La nuova App del Troio

di Andrea Camerini
Articoli correlati

Allarme der
Papa Preti pedofili

GENITORI, OCCHIO A DON RANDELLO ’R PRETE CHE BENEDICE COLL’UCCELLO!

E a quarche bimbo nielo
sbatacchia anche sur cervello!

TASSE NOVE
SAGRIFICI PER TUTTI!
È LA DEMOGRAZIA!

C’è chi ci mette ’R CULO

e chi si gode
LA FIA!

Cramoroso!

NETANIÀU SI PENTE!

“Finisco di marzagrà
I BIMBI PALESTINESI
eppoi smetto!”

L'editoriale - Senza peli sulla lingua

INTORNO ALL’APOCALISSE