12.4 C
Livorno
Home Articoli Una banca der cazzo!

Finarmente! Dopo tante banche della Topa

Una banca der cazzo!

Gliene porti due piccini, te ne danno uno bello grosso! E te lo ficcano anche 'nculo!

 

di Mario Cardinali

La pubbricità ‘n tivvù lo diceva chiaro: «Scegli ‘r violetto, scegli Banca der Cazzo!»

Sicché lui c’è andato, s’è presentato allo sportello.

Bongiorno, volevo sapé come funziona!

Semprice, signore! – n’ha detto gentile l’impiegato.

– Lei ci porta du’ uccelli piccini, e noi ni se ne dà uno bello grosso!

Davvero?! Ganzo dé, è ‘na vita che mi ci voleva!… Ma du’ uccelli piccini, come faccio? Io ciò sortanto ‘r mio… Sa, un pipi da famiglia…

(Continua la lettura sul Vernacoliere in edicola oppure acquistalo su App Store e Google Play.)

I più letti

Barzellette scritte e disegnate

Un maresciallo de’ ’arabinieri è a r compiùte a scrive’ ‘na mèil. «Al Comando dell’Unità Cinofila Carabinieri, Roma. Si prega di mandare a questa stazione...

Falso invalido

Trombava coll’uccello moscio

Dopo 'r ceo che vedeva la Madonna, dopo 'r sordo che sonava a orecchio, dopo 'r monco che si faceva le seghe con du'...

LA LOCANDINA DI MAGGIO 2016

La nuova locandina del Vernacoliere di Maggio 2016

La nuova App del Troio

di Andrea Camerini
Articoli correlati

LAVORO ALLE DONNE

Ci penza ’r Governo RIAPRANO I CASINI! Fanno parte della NOSTRA CIVIRTÀ!

Ma questa vorta stipendi regolari
e iscrizione anche ar Sindaàto!

Natale in Palestina una sema!

A RISCHIO ANCHE GESUBBAMBINO! Lo riammazzeranno un’artra vorta?

IR PAPA CHIEDE GARANZIE!

Un artro scozzo nella Destra

INTELLIGENZA ARTIFICIALE Fratelli d’Italia: SARVINI ARTIFICIALE E BASTA!

E lui:
O DONZELLI,
ALLORA?!

L'editoriale - Senza peli sulla lingua

UNA CICCIA DI CATTIVO GUSTO

Storia d’una locandina