di Mario Cardinali
E mentre giorno per giorno s’entra sempre più nella terza guerra mondiale, e sempre più, giorno per giorno, ce ne vengono intanto addossati i costi energetici in bollette allucinanti – ma cosa ci vuoi fare, è tutta colpa dell’aggressione di Putin all’Ucraina, e non sia mai che s’abbia da capire quanto sia funzionale ai “mercati” della globalizzazione la neoliberista speculazione di sistema, con Borse e Fondi dell’universo mondo a investire su tutto, vivi o morti o pace o guerra o armi o gas è uguale purché ci sia il guadagno – mentre insomma tutto questo avviene, sempre più immiserendo i poveri e sempre più arricchendo i ricchi, ecco sorprendenti i pensierosi autocrati del PD a riconoscere che sì, dopo la sonora batosta elettorale “bisogna tornare al popolo” per far ritrovare al Partito la sua identità, ma non c’è da farne una tragedia.
Calma e gesso, insomma. Quel popolo al quale sei andato bellamente in culo per decenni ti c’è andato infine lui nel culo votando addirittura la peggiore destra – che s’è messa lei a promettergli cose di umanissimo bisogno che un tempo gli promettevi te – e te a quel popolo mica chiedi scusa e fai fagotto e corri magari allo specchio a sputacchiarti in faccia, se solo una faccia da sputacchiarci ancora tu l’avessi (…)
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