di Mario Cardinali
Anche s’un cià la ghigna propio a fascista come tanti de’ Fratelli d’Italia ma anche le Sorelle te le raccomando, Sarvini l’artro giorno s’è rizzato tutto ‘nterito sur un trampolino ar mare, e ha calato un artr’asso nella su’ grande partita contro la guida periolosa, cor codice della strada modifiato perapposta.
– Bagnanti di terra, di cielo e di mare! – s’è messo a urlà a bazza ritta, le mani su’ fianchi e l’occhi difori, propio come faceva ‘r Testone (che poi un po’ testone Sarvini è sempre stato, come ni diceva fissa su’ ma’ da piccino: “Studia, testone, sennò poi ti toccherà fa’ ‘r segretario della Lega!”. E ora che da segretario leghista è doventato perfino vicepremie della Meloni che si darebbero fòo l’un coll’artro da tanto si voglian bene e lui ni mette fisso ‘r bastone fra le rote e lei stronfia finché me lo mette fra le rote passi, ma se fa tanto di volemmelo mette’ fra le gambe lo stiocco a buoritto cor manganello ‘nculo (…)
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