di Mario Cardinali
Partito Democratico in caduta sempre più rovinosa, con la sua gran parte di destra che s’è ormai buttata verso la destra ufficiale, giudicando l’originale migliore della copia. E la parte piccola di sinistra che s’è messa per conto suo.
Restano a Renzi gli ancora tanti leccatori di culo, ma già si nota che ora, appena gliel’hanno leccato, si puliscono la bocca o magari fanno i gargarismi, a far ben capire che anche loro non gradiscono più come prima.
Ma il segno più inequivocabile della crisi è stato quando Renzi – nella sua tipica postura di ducetto di Rignano – s’è messo all’aratro su un campo, memore del detto mussoliniano “è l’aratro che traccia il solco ma è la spada che lo difende”.
O vai che la spada non l’aveva sottomano, e nel girarsi a cercarla s’è accorto che sulla parte di solco già tracciato gli ciavevano caàto!
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