28.7 C
Livorno
Home Articoli RENZI RIMASTO SENZA LECCAÙLI!

Scappano da Italia viva

RENZI RIMASTO
SENZA LECCAÙLI!

Ora si deve fa' 'r bidé dappersé!

di Mario Cardinali

Quando Renzi era un polìtio ‘mportante, tipo quand’era capo der governo, di leccaùli ce n’aveva a mucchi tutti lì dintorno, pronti giorno e notte a lingua ‘nfori. Bastava facesse una scurreggina, e loro zà, tutti a leccà!
E se poi era una scurreggiona, tipo la riforma costituzzionale der dumilasedici penzata colla Boschi e con Verdini, ortre alle lingue i leccaùli ci mettevano anche le genufressioni, le pose a buoritto, ir teddèum e perfino la fanfara!…

Continua la lettura sul Vernacoliere in edicola

I più letti

Barzellette scritte e disegnate

Un maresciallo de’ ’arabinieri è a r compiùte a scrive’ ‘na mèil. «Al Comando dell’Unità Cinofila Carabinieri, Roma. Si prega di mandare a questa stazione...

Falso invalido

Trombava coll’uccello moscio

Dopo 'r ceo che vedeva la Madonna, dopo 'r sordo che sonava a orecchio, dopo 'r monco che si faceva le seghe con du'...

LA LOCANDINA DI MAGGIO 2016

La nuova locandina del Vernacoliere di Maggio 2016

La nuova App del Troio

di Andrea Camerini
Articoli correlati

La situazione precipita!

VOCI D’UN CÓRPO DI STATO! VANNACCI IN CARRARMATO davanti ar Parlamento!

Poi ha forato e s’è fermato lì!
Ma resta arto ‘r tintinnìo di cingoli!

Allarme! C’È PIENO DI FASCISTI AR MARE!

L’acqua è doventata nera!
La gente s’interroga penzosa:
MA SORTANO DALLE FOGNE?

Oramai appare dappertutto!

GIORGIA COME PADRE PIO!

Derresto ni garbava ’r fascismo anc’a lui!

L'editoriale - Senza peli sulla lingua

MENTRE LA DESTRA PICCHIA E FILA COME UN TRENO