di Mario Cardinali
In Vatiano l’Ufficio Divieti e Proebizzioni ’un chiude mai, nemmeno d’estate.
Giorni addietro i Cardinali vietatori erano lì tutti accardati a studià cosa proebì di novo, tuttantratto uno fa a quello accanto:
– Pallino, levami ‘r dito dar culo!
– Ma io?!
– O chìe, allora?!
– Mah, sarà lui!
– No no, io no! – fa quell’artro. – Ciò anche l’anello grosso, sarebbe un lavorone!
– Ragazzi, mettiamosi d’accordo! A me ‘r dito quarcuno mi ce l’ha ficcato!
E lì s’è sentito severo ‘r Cardinale Capo:
– Allora, la finite con questo dito ‘nculo?! ‘R dito è tuo, no è suo, no è di vell’artro… Tutti ‘ giorni la stessa storia!…
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