Ha fatto rumore mediatico, nei giorni scorsi, la vicenda della “signora” Nina Moric che, nell’inveire su Facebook contro l’allenatore della Juve Allegri, lo ha definito “livornese comunista”: nei suoi intenti un’offesa, essendo lei d’una terra, la Croazia, notoria patria di fascisti. E davanti alle proteste ha poi insistito, la “signora”, con l’esibire ironia – evidentissimo exploit, per lei avvezza a mostrare più che altro gambe puppe e culo nel suo mestiere di showgirl – su una Livorno di nessuna attrazione, buona al massimo ad attirare sardine dietro i pescherecci
E Livorno, tramite il Vernacoliere, risponde a suo vernacolare modo…
La Moric contro Livorno
Livornesi e comunisti rispondono: