di Mario Cardinali
L’ha provate di tutte, prima di pentissi! L’urtima era stata l’intervista ‘ndov’aveva detto, con quella su’ tìpia ghigna da pedate ne’ denti, che ‘un era vero nulla di que’ sedicimila bimbi palestinesi ammazzati dall’isdraeliani a Gaza, erano tuttarpiù quattro o cinquemila.
Ir fatto è, aveva spiegato, che que’ diavoli ‘un istanno mai fermi, ‘un fai a tempo a bombardalli in una scola che si son già spostati in un ospedale, li ribombardi anche lì e rieccoli in quarche tenda, e dalla tenda a quarche bottega di groste di pane e così via… A da’ retta – s’era lamentato – ti parrebbe d’avenne spicinati varche milionata, ma ’nvece son sempre i soliti due o tremila a morì, anche cinque o sei vorte a testa!
Quando però poi la Corte Penale Internazionale l’ha chiamato criminale di guerra e un fottìo di gente ‘n tutto ‘r mondo ha preso a dinni brutto assassino sudicio troiaio (… )
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