24 C
Livorno
Home Articoli MUTANDE  COR VENTILATORE! Mai più palle sudate, mai più...

Novità per l'estate!

MUTANDE 
COR VENTILATORE!
Mai più palle sudate,
mai più topa fradicia!

ORA SI TROMBA COLL'ARIA DI MONTAGNA!

di Mario Cardinali

Tutto è partito dar Conziglio Nazzionale delle Ricerche. Era lì che ricercava varche idea sotto ‘r solleone, un bagno di sudore! E l’idea zà, n’è venuta a volo! Inventà de’ giubbini cor ventilatore dentro, da fa’ mette’ a’ lavoratori all’aperto che sennò poi ni viene un coccolone! 

  L’Inail dé, ‘un n’è parso ‘r vero! Troppi ‘nfortuni con questi bollori – hanno ragionato – la gente ci scivola, sur sudore! ‘Nvece ni si mette un ventilatore addosso e d’oranavanti chi resta stecchito ’n fàbbria vedrai ‘un potrà più da’ la ‘orpa ar cardo! 

  Allora, quando si dice la ‘oncorrenza dell’idee! Ir CNR era  sempre lì a penzacci, t’è arrivato un noto marchio d’indumenti intimi a dire tutti fermi, l’idea s’è avuta prima noi, no però de’ giubbini arieggiati per i lavoratori ma delle mutande ventilate per i trombatori! (…)

Continua la lettura sul Vernacoliere in edicola oppure abbonati sul nostro shop on line

I più letti

Barzellette scritte e disegnate

Un maresciallo de’ ’arabinieri è a r compiùte a scrive’ ‘na mèil. «Al Comando dell’Unità Cinofila Carabinieri, Roma. Si prega di mandare a questa stazione...

Falso invalido

Trombava coll’uccello moscio

Dopo 'r ceo che vedeva la Madonna, dopo 'r sordo che sonava a orecchio, dopo 'r monco che si faceva le seghe con du'...

LA LOCANDINA DI MAGGIO 2016

La nuova locandina del Vernacoliere di Maggio 2016

La nuova App del Troio

di Andrea Camerini
Articoli correlati

La situazione precipita!

VOCI D’UN CÓRPO DI STATO! VANNACCI IN CARRARMATO davanti ar Parlamento!

Poi ha forato e s’è fermato lì!
Ma resta arto ‘r tintinnìo di cingoli!

Allarme! C’È PIENO DI FASCISTI AR MARE!

L’acqua è doventata nera!
La gente s’interroga penzosa:
MA SORTANO DALLE FOGNE?

Oramai appare dappertutto!

GIORGIA COME PADRE PIO!

Derresto ni garbava ’r fascismo anc’a lui!

L'editoriale - Senza peli sulla lingua

MENTRE LA DESTRA PICCHIA E FILA COME UN TRENO