di Mario Cardinali
Mercato Centrale di Livorno, ore 10,30. È un’afosa giornata d’autunno. Fra le tante gente in fila ai banchi, una donna araba cor su’ tìpio gonnellone lungo fino a’ piedi comincia tuttantratto a smanià, a dire oiòi che cardo, mi sento mancà ‘r fiato, mi suda anche la topa…
E all’improvviso zà, s’arza ‘r gonnellone, si leva con gesto rapido il velo dalla pòtta e principia a sventolassela e a dire ah bene, ‘un ne potevo più!
Ma dire così e principià la strage, è stato un attimo sortanto!…
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