di Mario Cardinali
Allora, come siamo malizziosi ‘noi italiani…. Nessuno che quando sente parlà di topa penzi presempio alla femmina der topo, o quando sente dire c’è una testa di ’azzo fori ‘un corra alla televisione per vedé se Sgarbi s’è aperto i pantaloni, che poi ora ha dato le dimissioni da sottosegretario alla curtura e potrà finarmente penzà a’ cazzi sua, anzi ar su’ cazzo, magari per un restauro degno d’un intenditore d’arte antìa come lui.
E così per la Meloni, che siccome ora che è doventata capo der governo ‘un si sbottona più come faceva da ragazza cor Misse e con tant’artre oganizzazzioni giovanili ‘ndove ci dovevi entrà perforza tutta abbottonata ma poi ci sortivi a braccio arzato e i comunisti a portassi la bocca all’orecchi cor dire boia vesta ragazza è propio fascista nata e caàta guardalì come si sbottona a urlà viva ‘r duce e ‘nzomma si vedeva bene di che panni vestiva, ora ‘nvece è un lavorone capì se è propio nera perdavvero, stante che sopra è bionda ma sotto dice è nera ‘ome la pece, e subito le solite linguacce a dire dé se la sarà tinta pervìa che anche lei oramai pirncipia a ‘ngrigì e ‘un c’è nulla di peggio per una donna de’ peli bianchi in certi posti.! (…)
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