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MA TE VALLO A IMMAGINARE

di Mario Cardinali
Diciamocelo in ghigna, quei morti li abbiamo sulla coscienza un po’ tutti.
Comincia così sul Vernacoliere di ottobre l’editoriale del direttore, in cui Cardinali spiega chi sono a suo avviso quei tutti – dagli amministratori d’oggi a quelli di ieri fino ai livornesi complessivamente – e per quali motivi hanno in qualche modo sulla coscienza i nove morti causati dalla tremenda alluvione scatenatasi su Livorno nella notte fra il 9 e il 10 settembre.

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