10.6 C
Livorno
Home Articoli MA FASCISTI DAVVERO?

Senza peli sulla lingua 

MA FASCISTI DAVVERO?

di Mario Cardinali

I fascisti alle porte?! Ma siamo sicuri? Ma fascisti davvero?  

 O non li leggete i giornali importanti, o non li sentite i pareri che contano, o non le vedete le televisioni più grosse?

  Sì, adegueremo magari la lingua, diremo eventualmente Meloni ducessa anziché Meloni duce, a rispettare il genere anche lì. Ma con l’ironia del sano scetticismo, col sorriso incredulo sui fascisti ritornati.

  Sì, ci potrà magari essere ancora qualche altro assalto come l’anno scorso alla Cgil a Roma, si potranno ancora vedere cortei di camicie nere e labari rievocanti addirittura anche il nazismo, ma sempre in folcloristica nostalgia di cani sciolti o in branchi da lasciar scorrere in democrazia paziente, gente comunque da lasciare nel loro brodo esagitato senza provocarli.

  Sì, ci sarà magari il tanto chiacchierato blocco navale a ributtare infine indietro barche e barconi di grandi e piccini che non se ne vogliono stare a casa propria, un blocco come già ne facemmo prova esemplare sul canale d’Otranto nel ’97 con quella carretta stracarica d’albanesi speronati, affondati e affogati in più di cento da una corvetta militare italiana, ma ora vedrai si faranno le cose perbenino, ci penseranno i libici a liquidare nei loro lager gl’immigrati, se non già mitragliati in mare con le armi  fornite dall’Italia come più volte anche in passato. E se proprio ci dovranno pensare i nostri marinai a ributtare quella gente in mare, lo faranno di certo coi dovuti giubbotti salvagente, mica siamo bestie come loro.

  Sì, ci sarà anche – come già s’annuncia – la rivisitazione critica di certe cosiddette “conquiste” sociali passate finora colpevolmente lisce, l’aborto per esempio, già messo ora in discussione dai Fratelli d’Italia come diritto solo presunto, ed altri ancora saranno i diritti da negare (…)

Continua la lettura sul Vernacoliere in edicola oppure abbonati su shop.vernacoliere.com

I più letti

Barzellette scritte e disegnate

Un maresciallo de’ ’arabinieri è a r compiùte a scrive’ ‘na mèil. «Al Comando dell’Unità Cinofila Carabinieri, Roma. Si prega di mandare a questa stazione...

Falso invalido

Trombava coll’uccello moscio

Dopo 'r ceo che vedeva la Madonna, dopo 'r sordo che sonava a orecchio, dopo 'r monco che si faceva le seghe con du'...

LA LOCANDINA DI MAGGIO 2016

La nuova locandina del Vernacoliere di Maggio 2016

La nuova App del Troio

di Andrea Camerini
Articoli correlati

DOSSIÉ
Un artro scandalo di Stato!

PIANTEDOSI FA LA SPIA ALLA MELONI! Ni dice chi è che ce l’ha su’ ’oglioni!

MEZZ’ITALIA NELLA LISTA!

GIALLO!
Dopo le botte di Pisa

FASCISTA TROVATO COR MANGANELLO ’NCULO!

Ni ce l’hanno ficcato
o ha fatto tutto da sé?

GUERRA!
La Ducessa esorta alla prova virile

TUTTI RITTI CONTRO ’R MURO SI FARÀ A CHI L’HA PIÙ DURO!

MATTARELLA: Artri tempi!

L'editoriale - Senza peli sulla lingua

Maledetti!

I misteri della Presidente

MELONI BIONDA SOPRA MA SOTTO È NERA!

Ora l’Europa la vole vedé!