di Mario Cardinali
Fa caldo, la butto lì: ma non sarà che per Grillo e per i suoi grillini destra e sinistra sono ormai solo vecchie parole senza più significato per il semplice motivo che i 5 Stelle sono zeppi di gente sia di sinistra che di destra, assemblati a formare un Movimento solo, con unico comun denominatore una “onestà” sbandierata ad ogni piè sospinto come distinzione da una vecchia classe politica di “ladri” di destra e di sinistra indistintamente?
Ora, non si può certo negare che gente similmente onesta – cioè non (ancora) ladra (di governo o di sottogoverno o di qualunque altro posto e posticino di potere politico ed amministrativo – possa esserci sia a destra che a sinistra.
Ma l’onestà non consiste soltanto – credo – nel non essere politicamente ladri, corrotti e quant’altro basta a qualificare certa gente eletta a rappresentarci.
L’onestà è anche e specialmente un valore di scopo, teso cioè a realizzare comportamenti individuali e sociali tali da qualificare pensieri e azioni che in politica si son sempre detti di destra o di sinistra…
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