24.1 C
Livorno
Home Articoli LA CONSIP E LO SCANDALISMO

L'editoriale - Senza peli sulla lingua

LA CONSIP
E LO SCANDALISMO

di Mario Cardinali

Non c’è rimedio, noi italiani siamo inguaribilmente scandalisti. Il popolo soprattutto, la gente cosiddetta comune, quella che nel mondo di sotto, per il solo fatto di doversi sgropponare da mattina a sera, pensa di avere il diritto d’inventare i peggiori scandali appena qualcuno del mondo di sopra, che da mattina a sera non si sgroppona, viene accusato dalla solita giustizia politicizzata d’aver commesso le solite fantomatiche furfanterie.
Te piglia la Consip, ad esempio. Ovvero la principale Centrale acquisti della Pubblica Amministrazione italiana con in mano l’assegnazione dell’appalto più grande d’Europa (2,7 miliardi), Consip un cui dirigente ha ammesso d’essere stato retribuito dall’imprenditore campano Alfredo Romeo, arrestato quindi per corruzione, con altre dichiarazioni che hanno portato all’accusa di traffico d’influenze per Tiziano Renzi, padre dell’ex premier Matteo, mentre il renzianissimo ministro Luca Lotti e due alti generali dei carabinieri sono inquisiti per rivelazione di segreto a favore dei vertici della Consip, avvisati  di alcune cimici messe dagli inquirenti nella sede della Centrale indagata e da lì subito sparite.
Inutili ovviamente le pronte smentite degli interessati, tutti ovviamente autoproclamatisi sereni e fiduciosi nell’attesa dei responsi giudiziari.
La gente, quel popolaccio qualunquista e magari anche populista, non aspetta…

(Continua la lettura sul Vernacoliere in edicola, oppure  acquistalo scaricando la App gratuita del Vernacoliere dall’App Store per iOS, o da Google Play per Android).

I più letti

Barzellette scritte e disegnate

Un maresciallo de’ ’arabinieri è a r compiùte a scrive’ ‘na mèil. «Al Comando dell’Unità Cinofila Carabinieri, Roma. Si prega di mandare a questa stazione...

Falso invalido

Trombava coll’uccello moscio

Dopo 'r ceo che vedeva la Madonna, dopo 'r sordo che sonava a orecchio, dopo 'r monco che si faceva le seghe con du'...

LA LOCANDINA DI MAGGIO 2016

La nuova locandina del Vernacoliere di Maggio 2016

La nuova App del Troio

di Andrea Camerini
Articoli correlati

Giorgia contro i mortidifame finti

BLIZZE NELLE MENSE CARITAS POVERI UNA SEGA!

Trovata gente che mangiava anche senza la dentiera!
Piantedosi:
Poi danno la corpa alle manganellate,
se ni resta tutto sullo stòmao!

Sul generale “fascista” della Folgore

CROSETTO PRECISA VANNACCI ROMPE I COGLIONI! DI DUCE C’È GIÀ LA MELONI!

I corpi di Stato un servano più,
basta l’elezioni!

DESTRA SOCIALE
Giovane, fai tutto da te? Ora il Governo t’aiuta!

ARRIVA IL SOSTEGNO ALLE SEGHE!

Con più di 5 al giorno riceverai un braccio di ricambio per il saluto romano!

Senza peli sulla lingua

LA LIBERTÀ DI ESSERE ANTIFASCISTI