di Mario Cardinali
Draghi dé, a buo a buo! Bastava andasse alla ‘Asabianca quarche giorno dopo, e ni doveva fa’ vedé anche lui la lingua bella pulita!
Dice difatti urtimamente a Bàiden n’è venuto de’ brutti frignoli ar culo, e ‘r dottore n’ha detto di stacci attento a chi è che nielo lecca!
Tanto ce n’è uno, ora, a bussanni all’uscio per entrà anche loro nella Nato! Da quando ha principiato Zelèschi ‘nvaso dalla Russia, in Europa è tutto un urlà anch’io anch’io, tutti a raccomandassi per un posticino anche loro sotto l’ombrello atòmio dell’ameriani!
E lì dai, a lavorà di lingua! Vabbene c’è anche tanta gente ammodino, tipo Svedesi e fillandesi che loro si lavano addirittura tutti ‘ giorni e se leccano mettiamo la topa si fanno perfino i gargarismi; e vabbene che a Bàiden ‘r culo nielo leccano per modo di dire, mapperò lui ‘un si fida uguale, da quando cià ‘ frignoli è doventato perfino schizzignoso, e come vede ‘na lingua patinosa ni vien li stomaùcci (…)
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