Il 18 luglio il direttore del Vernacoliere Mario Cardinali ha ricevuto a Palazzo Panciatichi di Firenze, per mano del presidente del Cosiglio Regionale Eugenio Giani, il Gonfalone d’Argento, massima onorificenza della Regione Toscana.
MOTIVAZIONE DEL CONFERIMENTO DEL GONFALONE D’ARGENTO A MARIO CARDINALI
Nella Toscana dei cento campanili, delle insanabili rivalità secolari, delle disfide tra contrade e rioni c’è una persona che sembra essere riuscito a mettere un pò tutti d’accordo: è Mario Cardinali che con il suo “Vernacoliere”, da 55 anni, fa ridere, sorridere e riflettere le toscane ed i toscani.
Mario Cardinali è uno dei simboli della satira e della libertà di espressione italiana. I suoi scritti e le sue locandine fanno oramai parte della nostra vita quotidiana.
Nato a Livorno nel 1937, laureato in scienze politiche nel ’62, giornalista pubblicista dal ’66, Mario Cardinali, nel 1961 fonda il periodico “Livornocronaca – Il Vernacoliere” del quale è sempre stato anche editore e direttore.
Autore di libri, brillante conferenziere, amante delle battute e soprattutto della verità Mario Cardinali ha raccontato nel suo modo unico generazioni di politici, castigando mode e manie, raccontando una Toscana, un’Italia ma soprattutto una società che cambiava.
Ad aiutarlo è stato sicuramente il suo essere livornese, una città il cui spirito anarchico e libertario si ritrova nella produzione di Mario Cardinali che, non ha caso, sfida da sempre il mondo dell’editoria nazionale proprio dalla sua città natale.
Di Cardinali colpisce anche l’attenzione posta alla cura della scrittura, alla forma del linguaggio, alla punteggiatura ed al corretto utilizzo degli accenti: tutti elementi che in questa epoca delle comunicazioni veloci rischiano di restare un ricordo.
Mario Cardinali, che con il suo lavoro è un riferimento dell’identità toscana e dei nostri territori, è riuscito a rendere il vernacolo livornese con i suoi termini, i suoi modi di dire e la sua immediatezza uno strumento di espressione di un pensiero libero che, appunto, a Livorno è da sempre di casa.
Premiare Mario Cardinali ed il suo “Vernacoliere” è anche un modo per sottolineare la vicinanza e la solidarietà al mondo della satira e – ancor più in generale – all’intangibile diritto della libertà di espressione.
Ricordiamo che certamente non è un caso che subito dopo l’attentato a “Charlie Hebdo” in tanti si radunarono e telefonarono da molte parti del mondo proprio alla sede del “Vernacoliere”. Lo hanno fatto per manifestare solidarietà a chi, in ogni parte del globo, lotta e paga per la Libertà di parola e di satira.
E’ dunque con queste motivazioni che l’Ufficio di Presidenza ha deciso di consegnare a Mario Cardinali il Gonfolone d’Argento, massima onoreficenza del Consiglio Regionale della Toscana.
Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana.
Video di alcune emittenti toscane e varie foto: