di Mario Cardinali
Si odiano, si scannano e si massacrano ciascuno in nome del proprio Dio, da lui benedetti e a sua benedizione. Odio e scannamento e massacro divenendo mezzi e scopi di fede.
Mi chiedo: ma se gli Dei non esistessero (o meglio, se la gente non ci credesse, e se non ci credi è come se il Dio non ci fosse, essendo la prova della sua esistenza solo nelle parole di chi ci crede o nelle scritture di chi le ha umanamente redatte e ne resta umanissima fonte), i credenti si odierebbero, si scannerebbero e si massacrerebbero ugualmente?
O veniamo al mondo nudi d’odio e d’odio poi ci rivestono quelli che c’insegnano il nemico, colui che non crede nel nostro Dio, il Dio anche degli eserciti, i nostri eserciti? Che sono strumenti di morte, gli eserciti, ma vengono sempre benedetti, e li benedice chi delle benedizioni è titolare e partecipa del potere di chi sugli eserciti poggia la sua legittimazione, chi comunque c’insegna come nascere e crescere, come vivere e come morire.
E c’insegna pure, chi comanda, che il terrore non ha da essere uguale per tutti, quand’anche tutti scannati e massacrati nell’odio e nell’orrore (…)
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