Ettore Ferrini

    Ettore Ferrini nasce, e già questo costituisce una gravissima violazione dei suoi diritti perché ciò avviene senza preavviso e fra l’altro alle tre di notte di un 6 dicembre, ché uno a quell’ora – se permettete – gli potrebbero anche girare i coglioni di dover uscire. Per fare cosa poi? L’ospedale era freddo, fuori nevicava e c’erano già quelle odiose decorazioni natalizie a fargli capire fin da subito che il mondo non aspettava affatto lui, ma un altro tizio che in teoria doveva nascere il 25. Il Ferrini detesta con tutte le sue forze ogni tipo di icona, siano esse politiche, religiose, del mondo dello spettacolo e anche quelle sul telefonino. Suo malgrado Egli è Guru e vanta oltre 40.000 fedeli su Facebook, i quali saltuariamente si radunano in serate dedicate alla Satira ma soprattutto alla captatio topæ. Non è mai stato iscritto (e con ogni probabilità mai lo sarà) ad alcun partito, poiché fondamentalmente non crede nelle persone, giungendo talvolta perfino a dubitare della propria esistenza. Dal 2010 collabora con il Vernacoliere e cura la rubriche Pensieri in ironia, Mistero e Famiglia Padana, oltre a produrre delle volgarissime elaborazioni grafiche con il suo personal computer colmo di materiale cristianamente discutibile. Il suo primo libro “Non ho niente contro i preti altrimenti l’avrei già spruzzato dappertutto” non ha vinto una ricca sega esattamente come tutti i successivi, a partire da “Il Sacro & il Propano”, scritto insieme a Gabriele Moretti, passando per “Linkoglioniti” fino a “Cinemaialate”, edito da Il Vernacoliere con prefazione di Alessandro Benvenuti. Di recente ha esordito nel campo della narrativa con il dittico “Snake” e “Snake 2”, ottenendo un discreto quanto inspiegabile successo su Amazon. Di lui hanno detto di tutto, ma comunque mai nulla di positivo.

    Mail: ettoreferrini@gmail.com