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L'editoriale - Senza peli sulla lingua

Aspettando i militari

 

di Mario Cardinali

Tempo fa, passeggiando in quel di Montenero, sentivo davanti un gruppetto d’uomini d’una certa età – dall’accento di Toscana interna, probabilmente fedeli diretti al Santuario – che si scambiavano discorsi sulla situazione d’oggi.

E uno fa: «Ho letto sul giornale (e non ho capito se parlava proprio del Giornale o d’un altro quotidiano) un articolo che diceva che ormai, fallita la rivoluzione comunista, fallita la rivoluzione socialista, è l’ora della rivoluzione liberale. Ma come siamo messi oggi, con tutto questo macello a giro, è ancora presto, la politica non ce la fa. Intanto però si potrebbe dare il potere ai militari, per metterle loro le cose un po’ a posto».

E mentre mi si principiava ad accapponar la pelle,…


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