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È geloso!

TRAMPE
METTE I DAZZI
ANCHE SU’ ’AZZI!

Speciarmente quelli esagerati!
Sennò poi MELANIA
s’impressiona
E LA NOTTE
SE LI SOGNA!

di Mario Cardinali

L’antefatto

Sconvolgendo l’intero panorama politico-economico mondiale, dal febbraio 2025 il neorieletto Presidente Usa Donald Trump ha cominciato a imporre al capitalismo liberale dei pesantissimi dazi doganali sulle importazioni di merci negli Usa da gran parte del mondo, in favore delle industrie statunitensi e a spese di quelle centro e sudamericane, e in particolare di quelle europee e cinesi, col conseguente crollo di borse e di listini dappertutto.

  Una vera e propria guerra commerciale con dazi e controdazi, un conflitto catastrofico che, come già per il passato, rischia di tramutarsi in guerra militare, anche stavolta a livello mondiale ma ora con le armi atomiche, a distruzione totale della vita.

Dice sì sì, è biondo guasi giallo, ma a vorte pare propio rosso! Dé, di rosso ‘un è bono neanche ‘r capretto! Povero Trampe, fosse un capretto ciavrebbe le ‘orna! E lui, a ragionà di ‘orna, ni va ‘r sangue ar cervello di volata! Capirai, con quella popò di fia della su’ moglie… Sì, la Melania… Onesta, eh, per carità, lei su’ vaìni ‘un tranzige! Quand’allunga un dollaro a un poveraccio, vole ‘ndietro ‘r resto fino all’urtimo centesimo, ‘un la ‘orrompi!

  Ir peggio è quando cià dietro varche omo, che Trampe ‘na vorta niel’ha chiesto:

    – O perché ciai quell’omo dietro?

    – Perché davanti ‘un mi c’entrava! – n’ha risposto lei ‘ndispettita, che è anche un tipino slavo e te la raccomando, se la fai arrabbià!

  Ir fatto è però che quell’omo era anche nero, e i neri, si sa, cianno certi affari pàiano fagottate  di ‘azzi buttati fra le gambe senza arcun riguardo!

  E fossero sortanto i neri! Poi ci sono i gialli, che loro ortretutto cianno l’occhi strinti da tanto ni tira la pelle sulla fava, eppoi c’è i messiani coll’uccello color mattoncino e la ‘itarra fra le palle, l’arabi olivastri cor sottanone bianco che quando se l’arzano è tutto un fuggifuggi di mamme co’ bimbini per la mano che chiedano uh mamma, perché quell’omo cià l’uccello pare un cammello colla gobba?, e lei ni dice zitto, ‘un è ‘na gobba, è la piega che ha preso l’uccello a sta’ tutto avvortolato fra le gambe (…)

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