di Mario Cardinali
L’artro giorno ’r Teiegiornale ha lasciato tutti a boccaperta.
– Urtimora! – ha fatto tuttantratto l’annunciatrice. – I carabinieri alla Caritas!
– Boia! Anche loro?! – s’è sentito subito stronfià. – Che fine, poveri carabinieri!
Sicché via, tutti di rincorsa davanti alle caserme, co’ pacchi della pasta ‘n mano! E quarcuno anche le sarcicce, e perfino quarche pizza surgelata!
Che c’è voluto poi ‘r Governo ’n persona a spiegà che no, ‘r mangiare a’ carabinieri ‘un ni mancava, i mortidifame c’erano semmai alle menze della Caritas mapperò finti, i crassici furbetti delle mangiate a ufo che però ora la Meloni li vole sputtanà anche loro nella su’ appassionata lotta no sortanto contro ‘r reddito di cittadinanza e contro r salario minimo che a dallo a tutti perdavvero addio libertà di poté pagà i giovani senza falli arricchì subito di volata, ma anche contro chi si vole ‘ngozzà a sbafo senz’esse’ perdavvero tutto pelle e ossa e magari cià anche un fottìo di vaìni ’n banca!
E come i carabinieri si sono presentati alla Caritas cor un brizze deciso senz’avvisà nessuno (…)
Continua la lettura sul Vernacoliere in edicola
oppure abbonati su shop.vernacoliere.com