di Mario Cardinali
In un paese omofobo e clericaleggiante come l’Italia, dove ora un governo di destra clericaleggiante e omofoba attacca persino i diritti civili più costituzionali, in tanti fra i cosiddetti benpensanti si chiedevano ironici, all’avvento meloniano, dove mai fossero i fascisti tanto paventati da sinistra, camicie nere e manganelli in mano.
Ché di veder quelle e quelli ha bisogno tanta gente cosiddetta tranquilla e benpensante, per riconoscere i fascisti.
Beh, così platealmente in piazza ancora non ci sono scesi, ma si stanno scaldando i muscoli. Vestiti magari con solo nereggianti giacconi e con bastoni diversi dai tradizionali manganelli, ma già si son fatti vivi, ora che l’aria di governo spira forte per loro. Dall’assalto alla CGIL di Roma al pestaggio squadristico di alcuni studenti di sinistra davanti a un liceo di Firenze – per citare qualche episodio fra i più evidenti –, dallo striscione “La Resistenza è una cagata pazzesca” appeso davanti a una scuola di Brescia fino alla dilettantesca società calcistica di Bergamo multata per aver esposto in campo la scritta “Cimitero mediteraneo, basta morti in mare” (…)
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