di Mario Cardinali
Ni manca di fa’ ‘ miràoli, e per un sacco di gente Mario Draghi sarebbe come un artro Gesù di Nazzaret! Oddìo, propio Gesù no, ma ‘nzomma magari “una cosa venuta da cielo in terra a miracol mostrare”, come diceva Dante della su’ fia Beatrice.
Sì, propio fia, perché ‘ntendiamosi, ‘un è sortanto roba sagra e nemmeno deliata poesia, tutto vest’amore che un fottìo d’òmini cianno per Draghi. No, mìa per nulla, ma c’è pieno d’italiani che come lo vedano ci sbrodano guasi, da tanto si sentano eccità!
Ora vero, Draghi sarà sempre anche un bell’omo, ‘un dìo di no, e ci sarà magari anche ‘r penziero di tutti ‘ vaìni che ha manovrato e seguita a manovrà a risveglià le fantasie di tanta gente, ma qui artro che leccate e omaggi, qui siamo oramai all’amore carnale! (…)
Continua la lettura sul Vernacoliere in edicola oppure abbonati su shop.vernacoliere.com