di Mario Cardinali
Quando s’è arzato a parlare in parlamento (o dove, sennò?!), l’onorevole Fascistoni manifestava già un malcelato sdegno.
– Onorevoli colleghi, a nome di tutti i Fratelli d’Italia…
– E le sorelle?! – l’ha subito ‘nterrotto un disturbatore
– Te la mi’ sorella la lasci sta’, stronzolo! – ha repriato a volo Fascistoni, che dallo sdegno è passato subito all’incazzatura, colle vene der collo digià gonfie. E ner mentre principiava a doventà tutto rosso e già quarcuno ni faceva notà che seddercaso doveva doventà nero, ha riattaccato ‘r disco….
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