di Mario Cardinali
E la Ceccardi cià le palle disopra, e la Ceccardi cià le palle disotto, alla fine più d’uno penzava fusse un omo perdavvero!
Aveva voglia lei di dire gaò ‘un è vero nulla, le palle cel’ho per modo di dire, ner senso che sono un tipo deciso e ‘un mi fa paura nulla, io coll’immigrati ci faccio ‘r frullato di ruspe e n’affondo anche i barconi a sputi…
Aveva voglia di fassi vedé in costume con Sarvini ar mare, che lì ’r gonfio davanti si vedeva bene propio fatto a topa…
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