di Mario Cardinali
E sai, niel’avevano detto: “Presidente, ‘un ci venga all’esperimento, è roba puzzolente!”
Ma lui macché, ‘un si fidava e ha voluto esse’ ‘n prima fila!
Sicché tutti pronti nella casamatta der poligono ‘n Sardegna: “Uan, tu, tri… fàir!”, ma ‘nvece di partì per aria, quer tremendo concentrato di scurregge è scoppiato propio ‘n faccia a Trampe!
O vai la maschera ‘ntigasse ‘un se l’era messa bene, vedello sbiancà e cascà di botto ‘n terra è stato un lampo.
“Mister president, mister president!” lo chiamavano i su’ assistenti tutti ‘mpressionati.
Lui dé, ha aperto un occhio, ha atteggiato anche più der solito la bocca a buo a gallina…
“Sapete ‘na sega voi italiani di fa’ l’armi chìmie!” ha mugolato cor un fil di voce, e è ricrollato un’artra vorta giù!
E sì i nostri ingegneri militari ce l’avevano messa tutta, a riempì di scurregge quer missile di prova! Quarcuno ci s’era caàto perfino addosso, nello sforzo!
Ir progetto era ambizioso: una nova arma chìmia sfissiante, che però faceva sfissià cor puzzo naturale e basta, in modo da rispettà l’ambiente!…
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