di Mario Cardinali
L’antefatto
Grande rumore ha fatto e sta facendo lo scandalo dei dati personali di cinquanta milioni di utenti Facebook trafugati e utilizzati per portare voti a Trump con una pubblicità elettorale su misura. Il tutto in violazione teorica della privacy ma in evidente rispondenza alla pratica del mercato, sempre e comunque teso a far profitto d’ogni cosa.
****
O ragazzi, ma l’avete capito, ora, perché Fèisbuc vole sempre sapé tutto di voi? Chi siete, cos’avete studiato, cosa mangiate, come vi divertite, dove vi scaccolate, quanto caàte, come trombate…
Sì, anche come trombate, perché a seonda della posizione preferita v’arriva poi la pubbricità più adatta a trombà presempio alla missionaria o sennò a spengimoccolo o anche a buoritto, dipende da’ gusti ma anche dalla digestione o da’ dolori all’ossi o dar mardivita…
(Continua la lettura sul Vernacoliere in edicola, oppure acquistalo scaricando la App gratuita del Vernacoliere dall’App Store per iOS, o da Google Play per Android).