di Mario Cardinali
Salvini è un razzista, non ci piove sopra. E non fa niente per nasconderlo. Come non piove sul suo essere fascista. Ma lì il capo della Lega (emblema di fasciorazzismo tout court, a riunire in un termine solo l’antica e la presente qualità del grande magma in perenne ribollimento nelle italiche vene) fa le finte, si schermisce, disapprova ma giustifica, approva e minimizza, riduce i nuovi squadrismi a ragazzate, qualifica folclore le militaresche sfilate neonaziste di Casa Pound e Forza Nuova…
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