di Mario Cardinali
Caro Cardinali,
a dire ‘r vero ti volevo scrive’ questa lettera tutta in italiano perbenino, ma da quando ho preso a legge’ ‘r Vernaoliere mi scappano onni tanto du’ parolacce anc’a me, speciarmente quando ciò da mandà quarcuno a quer paese!
Ma mìa per offende’ così alla bona, diocisarvi! A vorte però te le levano propio di bocca, questi stronzoli! Che finché si tratta di Renzi e di Sarvini, di Grillo e Berlusconi, d’Arfano e la Meloni e compagnia bella tutti ‘ giorni a sbavà e io di qui e io di là, è tutta gente che prima o poi moiano anche loro e è finita lì!
Ma ora c’è questo Trumpe e quer Kimiungù che ci vogliano fa’ schiantà noi, maladetto le su’ ‘nfamatissime razze! E mìa colle solite bombe che oramai la gente cià fatto ‘r callo, a vedé spicinà òmini e donne e un fottìo di bimbini!…
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