di Mario Cardinali
Maria era lì cor buzzo all’occhi, sonano all’uscio.
– Postaaa…
Dé, era ‘na raccomandata der Comune!
“Gentili signori,” c’era scritto nella lingua di laggiù, “vabbene che ‘n questa grotta ci venite da un fottìo d’anni, ma cor novo piano regolatore di Betremme lì ci deve venì un ber Mècchedònard, sennò l’ameriani poi ‘un ci mandano più l’armi. Ragionpercui questavì è un’intimazzione di sfratto di rincorza, e s’un fate fagotto alla sverta vi si manda l’ufficiale giudizziario co’ pretoriami a buttavvi fori!
Maria dé, un corpo ar core!
– Beppe, Beppe! – s’è messa a chiamà tutta agitata…
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