di Mario Cardinali
I mezzi d’informazione, in maggioranza, sono come la maggioranza dei politici: annusato il vento, gli aprono le vele verso porti dove comunque ci sia conveniente approdo.
E che vele gli aprono, giornali e televisioni, a Matteo Salvini, ora che il vento soffia così forte dall’epocale tragedia dell’immigrazione!
Dappertutto è apparso, e dappertutto continua ad apparire, su giornali e su televisioni, il novello capopolo leghista, con la sua xenofobia di linguaggio rozzo, che più rozzo è e più fa presa sulle menti rozze. Intervistato e sentito ormai, il folcloristico indossatore di magliette via via adattate ai luoghi di propagandistica scorreria, come futuro capo dell’italica Destra.
Non sia mai che la Lega, sul soffio del razzismo divenuto ormai ciclone, divenga buon porto per nuovi convenienti approdi, che poi son i soliti quando la navigazione ritorna ai lidi antichi. Quelli dell’antico dienneà di tanto popolo italiano, così sempre pieno d’antica indole fascista, seppur negata come quando la xenofobia si professa non razzista.
E vele pubbliche e private si vanno aprendo anche ai fascisti manifesti (del terzo millennio, dicono loro)….
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