Ir famoso progetto dell’atobùsse a spinta è finarmente arrivato ar vaglio dall’atorità competenti, che tanto loro vanno ‘n macchina e vanno anche ‘nculo a chi resta appiedi.
Dopo la nota grisi de’ trasporti che co’ tagli der Governo ha lasciato l’Italia senza mezzi pubbrici pervìa dello sciopero de’ dipendenti rimasti senza stipendio e l’atobùssi senza carburante, l’annoso probrema è stato ora risorto coll’adozzione dell’atobùsse a spinta, estremamente econòmio e conveniente. Ir biglietto difatti gosterà sortanto cinquanta centesimi, ma ‘n compenzo i passeggeri potranno spinge’ a volontà.
Essi difatti, dop’avé pagato ‘r modico biglietto, saranno fatti scende’ a gruppi di venti appervorta e messi a spinge’ con tutte le su’ forze, ner mentre quelli rimasti a bordo faranno ‘r motore colla bocca.
Ortre a un siùro risparmio di carburante, l’originale soluzzione offre anche notevoli vantaggi sportivi, quali presempio la respirazzione a boccaperta e ‘r movimento di tutta la massa muscolare di chi spinge, ivi escrusa però la massa ‘ntestinale per chi nello sforzo si dovesse caà nelle mutande.
Ir cambio fra li spingitori sarà fatto in concomitanza colle fermate di servizzio, ‘ndove però si prevede che ci sarà pòa gente a aspettà, così eliminando anche ‘r fastidioso probrema dell’affollamento.
Mario Cardinali